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Eccomi

Alice nel Paese delle Meraviglie!

Sono Alice, nel Paese delle Meraviglie. Inseguo Bianconigli, adoro le carte di Picche e mi incanto a vedere le rose bianche, senza che vengano tinte di rosso. E ho soposato il cappellaio matto.

Come? Nata due volte?
Ebbene sì. sono nata il 6 marzo del 1983, in una giornata di neve alla fine dell’inverno e sono ri-nata il 24 luglio 2019, in una calda giornata d’estate, grazie alla stessa donna, la mia mamma, che mi aveva messa al mondo 36 anni prima.

Alice  nel Paese delle meraviglie impara che è bellissimo ballare sotto la pioggia aspettando l’arcobaleno

Succede che dopo parecchio tempo io e il Cappellaio Matto, potevo mica innamorarmi di un semplice cappellaio: il mio è matto, decidiamo di avere un bimbo e subito il nostro sogno si avvera.
Nasce la nostra bimba, Melina, a gennaio del 2017. Siamo al settimo cielo, e tutte queste emozioni sono così grandi da essere magiche, però.. c’è un però. Non mi sento bene: sono particolarmente stanca, non riesco ad allattare e ci rinuncio dopo un mese di tiralatte senza dormire, comincio ad avere uno strano prurito mi devasta.
Se dico a qualcuno che sono stanca cominciano i “ma non sai io” “è normale, hai appena partorito, vedrai migliorerà!”

Intanto passano i mesi, anche il dermatolgo, da cui sono andata per quel prurito fastidioso, mi dice che è colpa dello stress, del puerperio e io continuo a non migliorare. Ogni mattina però ci sono due occhietti belli che mi guardano il bacio del mio Cappellaio e io so di essere fortunata, ma dobbiamo andare a fondo a questo prurito: so di non stare bene, non so come spiegarlo, ma non è stress.

Il 21 giugno 2017 mi viene data la diagnosi: Linfoma di Hodgkin!

Alice nel paese delle Meraviglie con il Cappellaio e la Mela

Come è possibile? Il cancro? Io?? Ma sono appena diventata Mamma, la mia Mela non ha nemmeno 5 mesi!
Inizio così a viaggiare in un mondo nuovo, in un mondo Attraverso lo Specchio fatto di chemio, cure, punture, aghi, infermiere e medici splendidi.
Non ho risposto alla prima linea di terapia, ho affrontato la seconda con il primo trapianto di staminali: quello autologo.

Non è stato facile, ma ogni giorno mi sono svegliata pensando di dover essere grata alla vita, ai medici che mi curavano, alla mia famiglia che mai mi ha lasciato e mai mi avrebbe lasciato sola e ai miei due Amori Immensi: Mela e il Cappellaio. 
Ogni giorno sapevo che qualche piccola cosa mi avrebbe reso felice!

 

Io e Davide (sì, il Cappellaio ha un nome) decidiamo di festeggiare la remissione completa facendo una cosa che mai avremmo pensato: ci sposiamo!!!

Aice nel paese delle Meraviglie e il Cappellaio si sposano

Era una bellissima giornata di settembre, il 22 settembre del 2018, a pochissimi giorni dal nostro “anniversario”.  Festeggiamo insieme alle persone che ci vogliono bene, tenendo Mela per mano, un’emozione che nemmeno saprei spiegare.

Recidiva: Marla torna ma io non smetto di vedere il sole

Sembrava che tutto andasse bene ma a 8 mesi dal trapianto autologo Marla torna a gamba tesa nella mia vita. Recidiva, che paura! E adesso?

Si ricomincia Alice torna attraverso lo Specchio, per poter di nuovo fare la guerra al linfoma, questa volta però so già che mi toccherà fare un secondo trapianto, quello allogenico: da donatore.

Un dono prezioso come la vita: il trapianto di midollo.

Il 18 luglio, dopo aver fatto, di nuovo, chemio immuno e radio terapia attraverso lo Specchio per la “battaglia Finale”
Il 24 luglio mi vengono infuse le cellule staminali, il midollo osseo per capirci, che la mia Mamma mi ha donato, senza esitare un  secondo.
Il trapianto è stato aploidentico, cioè da donatore esterno ma consanguineo.

Non è stato facile, i primi mesi sono stati complicatissimi, nonostante io sono stata molto fortunata a non avere grossi problemi. Mi sentivo come “rasa al suolo” ed effettivamente il mio sistema immunitario è stato completamente raso al suolo per poter fare sì che la Vita rinascesse dentro di me.

Alice nel Paese delle Meraviglie e una Melina

Non smettere di sognare

Segui la seconda stella a destra e una volta che inizi a sognare, sai che quello è il tuo cammino.
Il destino mi ha giocato un bello scherzo, nel momento che credevo dovesse essere il più bello della mia Vita, nel momento in cui stavo avverando i miei sogni.

Non ho smesso di crederci e non ho smesso di sognare, anzi, ho aperto il cassetto dei sogni e li ho tirati fuori perchè ne avevo e ne ho ancora bisogno.

Ho iniziato a scrivere per ricordarmi ogni giorno la gratitudine alle piccole cose e all’Amore che mi circonda. Ho iniziato a scrivere per diventare immortale, soprattutto agli occhi di quel frugoletto che non ha mai avuto una mamma e una vita “normali”.

Una volta aperto il cassetto dei sogni non si riesce più a chiudere, perché quando questi iniziano a respirare profumo di libertà non si posso ricacciare dentro quel cassetto. Non saprei che farmene di un cassetto pieno di sogni, io non voglio smettere di sognare.

Scrivo e racconto per ricordarmi che la #positivitàacolori è qualcosa in cui devo, dobbiamo, credere sempre.
Cerco di trasmettervi la gioia di vivere e un po’ di quel “cuoraggio” che non so dove ho trovato, ma che sento ogni volta che i miei Amori mi stringono la mano, come hanno fatto per tenermi stretta alla vita e ai miei sogni.

Che la felicità sia la tua àncora e il tuo ancòra

 

Se vuoi raccontarmi chi sei scrivimi! 

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